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Su Rai Radio 1 si parla PD-Watch, l’orologio per il Parkinson

“Ci sono le app per le diagnosi precoci, quelle che ti ricordano di prendere la medicina giusta, altre per prenotare esami e guardare i risultati. La nuova medicina passa per il cellulare. Con colossi come Apple, Google, Microsoft e Facebook che stanno investendo cifre da capogiro nella sanità digitale. A questo tema è dedicata la puntata di Eta Beta del 11/11/2015 in onda su Rai Radio1.”

Tra i progetti intervistati c’è anche il PD-Watch, l’orologio del morbo di Parkinson (“Parkinson’s Disease Watch”)!

Ascolta sul sito AudioRai tutta la puntata o vedi l’intervista sul PD-Watch su YouTube

Da |Novembre 11th, 2015|Articoli, News|Commenti disabilitati su Su Rai Radio 1 si parla PD-Watch, l’orologio per il Parkinson

Anche all’EXPO si parla di PD-Watch

Dopo la Maker Faire 2015 dello scorso 17 Ottobre a Roma, anche all’EXPO 2015 di Milano, in occasione dell’Italian AXA Forum 2015 tenutosi il 28 Ottobre 2015 presso Cascina Triulza, è stato presentato il progetto PD-Watch. La presentazione era inserita nell’ambito dell’evento organizzato da AXA Assicurazioni per affrontare il tema dei rischi emergenti e delle possibili soluzioni per prevenire e proteggere. Potete trovare maggiori informazioni sull’evento a questi link:

LINK 1

LINK 2

Da |Ottobre 28th, 2015|Articoli, News|Commenti disabilitati su Anche all’EXPO si parla di PD-Watch

PD-Watch in onda su Lavoradio – Radio Tour

Intervista di Luigi Battista a Lavoradio – Radio Tour TRM -sul progetto PD-Watch “Parkinson’s Disease Watch”, l’oroglogio per monitorare il morbo di Parkinson 24 ore al giorno.

Segui l’intervista completa su YouTube e su Lavoradio

Da |Ottobre 5th, 2015|Articoli, News|Commenti disabilitati su PD-Watch in onda su Lavoradio – Radio Tour

Il progetto PD-Watch al Forum Sanità Digitale e su Corriere della Sera

Il progetto PD-Watch, l’orologio per monitorare il morbo di Parkinson misurando il tremore in modo continuativo, è stato presentato venerdì scorso 11 Settembre 2015 a Roma durante il Forum Sanit@ Digitale.

Il riassunto della giornata del Forum è disponibile a questi link:
Blog antonair
Corriere Innovazione

Leggi qui l’articolo sul Corriere della Sera in cui si parla di PD-Watch: corriere_pd-watch

Da |Settembre 14th, 2015|Articoli, News|Commenti disabilitati su Il progetto PD-Watch al Forum Sanità Digitale e su Corriere della Sera

Pd-watch, l’orologio per monitorare il Parkinson

Quando sai di dover parlare con un ingegnere, magari biomedico, immagini che avrai di fronte qualcuno che ragiona in modo schematico e razionale ma con Luigi Battista c’è da ricredersi, subito: 29 anni, potentino, sempre sorridente, con una laurea in Ingegneria biomedica conseguita nel 2009 presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma. C’è una sua caratteristica che salta subito all’occhio: la voglia di mettere a frutto, con la massima umiltà, le sue competenze e una grande passione per la ricerca, intesa come strumento per realizzare “qualcosa” in grado di aiutare la gente. Prova ne è un suo progetto molto ambizioso: Pd-watch, un orologio da polso per diagnosticare il morbo di Parkinson (Parkinson’s desease da cui “Pd”).

Sei un ingegnere biomedico per titolo di studio, un amante della ricerca scientifica per passione e un ingegnere clinico per professione. Come si concilia tutto questo in una sola persona? «Ho solo seguito la propensione verso il settore biomedico – risponde Luigi. Dopo la laurea ho fatto un dottorato di ricerca a Roma e poi ho iniziato a lavorare come ingegnere clinico in alcune strutture ospedaliere, tra Potenza e Acquaviva delle Fonti, e da gennaio 2015 alle Asl di Matera. Ma, al di là del dove ho lavorato e lavoro, non ho mai smesso di coltivare la mia passione per la ricerca, che mi porta a cercare soluzioni innovative per migliorare la vita della gente».

Da quella stessa passione è nato quindi Pd-watch. Come è fatto questo dispositivo? «Mi sono ritrovato ad approfondire le modalità con cui si diagnostica il Parkinson, chiedendomi se era possibile monitorare la malattia, non limitandosi al solo momento dell’esame neurologico, visto che la gravità del tremore può variare nel corso dell’intera giornata, e in modo da trovare […]

Da |Luglio 30th, 2015|Articoli, News|Commenti disabilitati su Pd-watch, l’orologio per monitorare il Parkinson

Progetto PD-Watch premiato da Groupama Assicurazioni in Think4South

La prima edizione del concorso per start-up promosso da Groupama Assicurazioni giunge alle battute finali, con la premiazione dei progetti vincenti in data 6 luglio 2015 presso la sede di LuissEnLabs a Roma. Innovazione e prevenzione del rischio sono i temi chiave del contest “Think4South” (che ha visto la collaborazione di STMicroelectronics e Swiss Re) mirato a supportare progetti innovativi per la prevenzione e a sensibilizzare sull’importanza di una cultura di gestione del rischio.

I progetti vincitori – che beneficeranno del contributo economico fino a 15.000 Euro e/o dell’ingresso nel programma di accelerazione di LUISS ENLABS – sono stati selezionati fra oltre 400 progetti ricevuti per il forte impatto innovativo basato su tecnologie digitali avanzate, la capacità di rispondere a bisogni e un business plan sostenibile.

La giuria composta dal Top Management di Groupama Assicurazioni, rappresentanti dell’Acceleratore LUISS ENLABS “la fabbrica delle start up”, esperti di Swiss Re e STMicroelectronics, con forte specializzazione su prevenzione del rischio, li ha scelti tra gli 8 finalisti che lo scorso 26 maggio hanno presentato la loro idea innovativa direttamente presso la sede di Groupama.

The Sure Path, candidato per la categoria “Mobilità e Sicurezza” è il progetto primo classificato presentato dalla start up Park Smart di Catania che offre una risposta efficace al problema della scelta della polizza assicurativa intervenendo a monte del processo decisionale dei clienti, grazie ad un innovativo servizio di user tracking capace di fornire indicazioni sullo stile di guida, suggerendo offerte personalizzate basate su dati quantitativi e qualitativi. Il progetto beneficerà di un contributo economico e dell’ingresso nel programma di accelerazione di LUISS ENLABS.

Pd-Watch, candidato nella categoria Rischi Sanitari, è un progetto presentato da Luigi Battista, un giovane ventinovenne di Potenza che ha ideato un dispositivo medico wearable […]

Da |Luglio 7th, 2015|Articoli, News|Commenti disabilitati su Progetto PD-Watch premiato da Groupama Assicurazioni in Think4South

Giovani talenti lucani

Si riporta di seguito l’articolo dal titolo “Giovani talenti lucani” comparso su TG7 Basilicata e disponibile a questo LINK
L’articolo è stato ripreso in parte anche sui quotidiani “La Gazzetta del Mezzogiorno” e “La Nuova del Sud”

“CNI Scintille 2014” è il titolo del concorso organizzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
Si tratta di una iniziativa rivolta non soltanto ad ingegneri iscritti all’Ordine ma anche a gruppi multidisciplinari (con almeno un ingegnere iscritto), che riguarda “idee innovative – spiega la finalità – che migliorano la qualità della vita”.
Vi hanno aderito ben duecentosettanta partecipanti, e fra questi sei dalla Basilicata. Dieci sono stati i progetti premiati: i primi tre hanno ricevuto un premio in denaro, mentre agli altri sette la menzione della giuria per il progetto candidato. Tra i sette figura il progetto intitolato “Come diagnosticare il Parkinson con un orologio” realizzato dal giovane ingegnere lucano Luigi Battista, meno che trentenne, con menzione della giuria, essendo l’unico progetto lucano premiato nel prestigioso Scintille 2014. La consegna dei premi è avvenuta a Caserta nei giorni scorsi, nell’ambito del 59° Congresso Nazionale Ordini Ingegneri d’Italia.

Ma di cosa tratta il progetto del giovane ingegnere lucano, laureatosi in ingegneria biomedica a Roma?
“L’idea che ho presentato – ci dice – riguarda lo sviluppo di un dispositivo medico innovativo per l’assistenza domiciliare. Tale progetto è oggetto di vari brevetti, disponibili per licensing, ed è aperto a persone che volessero dare il proprio contributo nello sviluppo del dispositivo”.

E veniamo al punto: cosa vuol dire e soprattutto come diagnosticare il Parkinson con un orologio?
“La malattia di Parkinson – ci risponde l’ingegnere Battista – è la seconda malattia neurodegenerativa più comune ed è stato valutato che più di 5 milioni di persone nel mondo erano affette da tale disturbo nel 2004, e […]

Da |Marzo 18th, 2015|Articoli, News|Commenti disabilitati su Giovani talenti lucani

CNR-INO scoperta nuova tecnologia solare alternativa al fotovoltaico

Presso la sede di Pozzuoli dell’Istituto Nazionale di Ottica (INO) del CNR, è stata scoperta una nuova tecnologia per convertire l’energia solare in energia elettrica. Il dispositivo realizzato si pone come una promettente alternativa futura alla ben nota e diffusa tecnologia basata sull’impiego di pannelli fotovoltaici.

Il nuovo dispositivo si basa sull’impiego di un cristallo piroelettrico che, mediante un sistema di lenti ed un materiale assorbente, è in grado di convertire in una corrente elettrica le variazioni di temperatura nel tempo dovute all’esposizione solare ed al vento. Il vantaggio conseguibile con questa nuova tecnologia è legato alla possibilità di coinvolgere nel processo di conversione dell’energia praticamente l’intero spettro solare (da circa 200 nm a 2500 nm), mentre gli attuali pannelli fotovoltaici tipicamente consentono di sfruttare solamente una parte di tale spettro (tipicamente fino a 1000-1200 nm).

Il sistema è stato preliminarmente impiegato con successo per alimentare dei LED tramite l’esposizione solare tipicamente presente durante l’inverno, e quindi in condizioni ambientali avverse.

Per ulteriori approfondimenti ed informazioni si rimanda al seguente riferimento scientifico, scaricabile sul sito internet della rivista a questo LINK:

L. Battista, L. Mecozzi, S. Coppola, V. Vespini, S. Grilli and P. Ferraro, “Graphene and carbon black nano-composite polymer absorbers for a pyro-electric solar energy harvesting device based on LiNbO3 crystals”, Applied Energy, Vol. 136, pp. 357 – 362 (2014). DOI: 10.1016/j.apenergy.2014.09.035

Da |Ottobre 15th, 2014|Articoli, Discussioni, News|Commenti disabilitati su CNR-INO scoperta nuova tecnologia solare alternativa al fotovoltaico

Il Premio HBM 2013 per l’acquisizione dati di misura

HBM premia le migliori proposte applicative dei sistemi di acquisizione dati di misure, chiamando a raccolta tutti coloro i quali abbiano sviluppato idee significative o maturato esperienze di successo in questo specifico ambito.

“Siamo molto soddisfatti del numero e soprattutto del livello qualitativo e innovativo dei lavori ricevuti, tutti molto interessanti – ha dichiarato Gianluca Marengo, responsabile di HBM Italia -. Le applicazioni presentate riguardano gli ambiti più disparati: dalla diagnosi e cura in campo medico alla tutela dei beni culturali e delle infrastrutture, dalla sicurezza in ambito motoristico allo sport”.

Fra tutti i contributi pervenuti, la giuria ha scelto i primi tre classificati. Il vincitore del 1° premio è Luigi Battista – Ingegnere Libero Professionista, che si è aggiudicato l’innovativo sistema di acquisizione dati espresso DAQ 1-DQ430-START-PAK, per il lavoro sull’”Acquisizione dati da fotosensori per la realizzazione di un sistema in fibra ottica per la misura del flusso durante la ventilazione polmonare neonatale”. La premiazione ha avuto luogo a Torino, Lingotto Fiere, lo scorso Aprile 2013 nell’ambito della settima edizione della fiera internazionale “Affidabilità & Tecnologie 2013”.

Il 2° e 3° classificato (prof.ing. Luca Cristolfini, docente presso l’Università di Bologna, e p.i. Vincenzo Di Vasto del Politecnico di Torino) hanno vinto la partecipazione gratuita al seminario tecnico “Il modo pratico per determinare l’incertezza di misura”, che si è tenuto a Milano, nei giorni 8 e 9 ottobre 2013, presso la filiale italiana di HBM. A tutti i premiati, inoltre, l’abbonamento gratuito a “Tutto_Misure”, la rivista italiana interamente dedicata alle misure, prove e controlli qualità.

 

Ripreso da:

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Da |Dicembre 31st, 2013|Articoli, News|Commenti disabilitati su Il Premio HBM 2013 per l’acquisizione dati di misura

L’Ingegnere Biomedico la migliore professione lavorativa secondo la CNN

La nota emittente televisiva statunitense CNN (Cable News Network) ha stilato la classifica delle prime 100 migliori professioni lavorative, indicando nella figura dell’ingegnere biomedico la migliore in assoluto per quanto riguarda l’anno 2013 ed il territorio americano. La classifica della CNN è stata individuata considerando sostanzialmente tre parametri: opportunità di crescita, retribuzione media annua e soddisfazione derivante dallo svolgimento dell’attività professionale.

Secondo la CNN, alcuni dei suddetti parametri per la professione dell’ingegnere biomedico sono quantificabili (in America e per il 2013) come segue:

Retribuzione media: $87,000
Retribuzione massima: $134,000
Crescita del lavoro stimata per i prossimi 10 anni: 61.7%
Numero di posizioni lavorative disponibili: 15,700

Si riportano di seguito i riferimenti della classifica della CNN:

http://money.cnn.com/pf/best-jobs/2013/snapshots/1.html?iid=BestJobs_sp_list

http://money.cnn.com/pf/best-jobs/?iid=BestJobs_lp_header
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